È stata sconfitta, tuttavia ci son sconfitte e sconfitte.
Abbiamo giocato, a tratti in contropiede, altre volte con azioni corali e conclusioni da fuori o da sotto.
Perdere e inchinarsi davanti alla mano calda di Di Prima G. e Favero (11 triple in due!), l’importante è averci creduto fino alla fine.
Ho visto maggior armonia di gruppo con Fabbruccio propenso ad attaccare la zona con maggiore pazienza, Cenzon e Ragazzo a coadiuvarlo nel ruolo di play aggiuntivi, condita da una buona prova in difesa del trio Sardena-Nicoletto-Favaro, cercare non solo il tiro da 3p con scelte oculate di Noale e Monopoli (al rientro dopo 40gg) ma anche il post (dimostrazione ne sono il bottino del finalmente ottimo Brun, in doppia doppia rimbalzi-punti).
Una rondine non fa primavera è vero, ma un timido sole appare all’orizzonte.
Limena – Nuovo Centro Giovanile 54/85