Archiviata sabato sera in quel di San Giovanni Lupatoto la stagione regolare, la Felmac Limena si appresta ad affrontare la post season di serie D, e questa volta nel“tabellone nobile” della categoria! Nell’arco di una sola stagione, infatti, siamo passati dal deludente terzultimo posto dello scorso Campionato, a un esaltante terzo posto conquistato quest’anno. E se l’anno scorso, la corsa nei play out si concluse con un’amarissima retrocessione (purtroppo per noi terza consecutiva), quest’anno potremo scendere in campo senza alcuna pressione addosso nei Play off!
Capitan Fantin e compagni hanno chiuso al terzo posto con 44 punti (quarti solo in virtù degli scontri diretti con San Bonifacio), con un bilancio di 8 gare perse e 22 vinte, tra cui gli “acuti” con Bam Abano Montegrotto e Virtus Isola della Scala, le prime indiscusse nel nostro girone (gli aponensi dell’ex coach Anselmi promossi con pieno merito in C Silver)! E’ stato un campionato che ci ha visto sfoderare la seconda miglior difesa del girone (alle spalle dell’Altavilla) e rendere la palestra “Alpi”un fortino quasi inviolabile, subendo solo 2 sconfitte su 15 incontri. Le statistiche tenute dall’ottimo secondo assistente Maurizio Punis, inoltre, ci informano che – come del resto era nelle intenzioni del Direttore Sportivo Marco Milani e del coach Giovanni Pellecchia nell’allestimento della rosa – si è trattato di un risultato davvero corale. La squadra, infatti, è stata ben orchestrata dall'”eterno” Leonardo “Leo” Busca: giocatore simbolo del basket padovano dell’ultimo ventennio (al quale la Virtus, società nella quale ha mosso i primi passi e chiuso poi la sua carriera di professionista, ha concesso – primo padovano assoluto! – il tributo del ritiro della maglia), che ha contribuito con 8,73 punti, 5 rimbalzi e 3,6 assist di media. E se da un punto di vista realizzativo il contributo maggiore è arrivato da Osellieri e Pagnin (12,86 e 12,78 punti rispettivamente), altrettanto importante è stato quello di altri: per punti e rimbalzi da Rappo e Giacomelli (con 8+8 e 7+7); per le cose tanto più preziose quanto nascoste da Ruffa e Zamuner. Senza dimenticare davvero nessuno… visto che anche il 2000 Bertolini nella vittoria di sabato sul campo del Gemini ha contribuito con 9 punti in 11 minuti!
Le statistiche, però, non sono tutto; e lo stesso Bertolini è l’emblema di una rosa che ha impiegato in totale 18 giocatori, con un’età media di 21,5 anni: perchè la mission societaria, al di là dei risultati, è rimasta comunque quella di valorizzare i giovani. Non a caso, spesso sul parquet c’era un quintetto di nati tutti negli anni ’90 e con addirittura due-tre giocatori del ’97 e ’98 (compreso il capitano Fantin, alla sua seconda stagione da protagonista assoluto).
Ora, però, è tempo di play off e tutto si azzera. Il quarto posto nella regular season ci permette, almeno in questo primo turno, di avere il fattore campo dalla nostra parte: si comincia sabato sera alla palestra “Alpi” (ore 20.30), dove affronteremo il Basket Trevignano che ha chiuso al 7. posto nel girone Blu. L’avversario, con cui si replicherà giovedì 4 maggio al PalaMazzalovo di Montebelluna, non è certo tra i più semplici da affrontare in quanto sfodera una batteria di “esterni” davvero invidiabile, su cui spiccano la giovane guardia Anhaus (classe ’96, 11,7 punti di media) e il più esperto “all around” Bragagnolo pericoloso quando va spalle a canestro (’86, 12,5 punti di media).
Vi aspettiamo quindi numerosi sabato perché se l’annata è stata un sogno, è giusto che il sogno continui!